Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Ultima modifica 30 marzo 2023

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si inserisce all’interno del Next Generation EU (NGEU), pacchetto di investimenti e riforme per il periodo di 6 anni del valore di 750 miliardi di euro, con cui l’Unione Europea ha deciso di rispondere alla crisi pandemica (Regolamento UE 2020/2094).

Il PNRR si sviluppa attorno a tre assi principali condivisi dall’Unione: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale, con gli obiettivi di porre rimedio ai danni economici e sociali della pandemia, risolvere le debolezze strutturali dell’economia italiana e condurre l’Italia verso la transizione ecologica e ambientale.

Coerentemente con i pilastri del NGEU, il Piano si articola in sei missioni:

  1. “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura”,

con l’obiettivo di promuovere la trasformazione digitale del Paese, sostenere l’innovazione del sistema produttivo, e investire in due settori chiave per l’Italia, turismo e cultura;

  1. “Rivoluzione verde e transizione ecologica”,

al fine di migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva;

  1. “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”,

per promuovere lo sviluppo di un’infrastruttura di trasporto moderna, sostenibile ed estesa a tutte le aree del Paese;

  1. “Istruzione e ricerca”,

così da rafforzare il sistema educativo, le competenze digitali e tecnico-scientifiche, la ricerca e il trasferimento tecnologico;

  1. “Inclusione e coesione”,

per facilitare la partecipazione al mercato del lavoro, anche attraverso la formazione, rafforzare le politiche attive del lavoro e favorire l’inclusione sociale;

  1. “Salute”,

con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, modernizzare e digitalizzare il sistema sanitario e garantire equità di accesso alle cure.

Le succitate missioni, ovvero “aree tematiche principali”, sono complessivamente articolate in 16 Componenti.

Con il D.L. n.59 del 6 maggio 2021, convertito nella L. n.101 del 1 luglio 2021, il Governo Italiano ha integrato ed amplificato quanto già previsto dal PNRR con l’istituzione del Piano Nazionale Complementare (PNC), stanziando ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali. Il PNC si presenta quale strumento complementare al PNRR, sia in termini progettuali, integrando risorse per gli interventi già previsti (programmi e interventi cofinanziati), sia per quanto riguarda la missione o componente della missione, prevedendo ulteriori investimenti (programmi e interventi del Piano), che contribuiscono al raggiungimento delle finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.